Donne & Pesi: connubio impossibile?

A cura di Francesca Fanolla

 

Nella mia esperienza di istruttrice di sala pesi mi sono imbattuta spesso, e tuttora mi accade, in simpatiche conversazioni al femminile che oserei quasi definire "scenette" per quanto ormai sono standard e praticamente tutte molto simili nei discorsi, nei modi e nella dinamica.

La situazione è sempre la stessa:  seduta alla scrivania in sala pesi, ad un tratto scorgo una figura timida affacciarsi alla porta, osserva con diffidenza l'ambiente austero nel quale le è stato indicato, in segreteria, di addentrarsi per raggiungere l'istruttrice. Attende un attimo, è quasi titubante, poi si fa coraggio  e armata di  asciugamano e bottiglietta d'acqua che stringe al petto, come un soldato romano si butta nel campo di battaglia forte di spada e scudo, attraversa rapidissimamente quella che già reputa una 'giungla', facendo gli slalom tra panche sudate, dischi lasciati a terra, manubri da 40kg, attrezzi che paiono macchine di tortura e giunge da me quasi con l'affanno per la corsa appena fatta, si siede un po' più rassicurata dall'aver davanti, come una visione, una figura femminile. Seduta davanti a me dà le spalle ai macho ipertrofici lucidi di sudore che emettono strani versi mentre pompano i muscoli sollevando quintali e cercando attenzione (soprattutto nell'orario serale, quello più affollato, dove in palestra si trova la più vasta tipologia di utenza, da quella maschile che si allena per il gusto di allenarsi a quella che invece si pompa solo per il piacere di farsi guardare e ammirare magari proprio dalle ragazzine che, tra una chiacchiera e l'altra, ogni tanto, una serie di addominali riescono a concluderla...).

Si passa alle presentazioni e, prima ancora che io possa fare alla ragazza le tipiche e fondamentali domande per l’anamnesi iniziale e poi prospettare gli obiettivi e un piano di allenamento, ecco giungere la classica frase: "Comunque volevo dirti che non voglio assolutamente diventare grossa e mettere muscoli, magari faccio solo un po' di Tapis Roulant, Cyclette, ed esercizi per dimagrire qui, qui e qui".

Specifico che "qui, qui e qui" sta per fianchi, glutei e interno cosce ed è un po' il trinomio maledetto di tutte le donne, i cosiddetti 'punti critici' dove, vuoi per predisposizione corporea naturale come difficoltà circolatorie, vuoi per cattive abitudini alimentari e stile di vita sedentario è risaputo che si accumulino i fatidici 'cuscinetti' antiestetici.

Sicuramente questa è una problematica ed una 'fissa' che ho avuto e che ho tutt'ora anche io, essendo una donna comune mortale e con i  'difetti' tipici del sesso femminile (anche se lavoro in palestra!), ma col tempo ho imparato ad osservarla con occhi diversi e soprattutto a considerare il mio corpo femminile non più soltanto dalla vita in giù, bensì come un insieme di segmenti corporei e muscolari che devono essere curati, allenati e considerati inscindibili gli uni dagli altri, costruiti e mantenuti nel modo più armonico ed equilibrato possibile, senza sopravvalutare alcune parti a discapito di altre.

Tutto questo dire semplicemente per invitare l'utenza femminile ad approcciarsi in sala pesi senza timore, né paura di trasformarsi in uomini allenandosi con le macchine isotoniche e con i pesi liberi, da sempre ed erroneamente considerate priorità dell'utenza maschile.

Personalmente, dopo 4 anni di danza, 10 anni di pallavolo a livello agonistico e vari sport praticati 'a tempo perso', posso dire che il mio incontro e colpo di fulmine per il Body Building ha cambiato la mia vita, il mio corpo ed il mio modo di intenderlo.

Mi alleno ormai da dieci anni in sala pesi, pur praticando contemporaneamente anche altre attività più "aerobiche" e dinamiche come la pallavolo, lo spinning ecc, ed ho letteralmente trasformato nelle forme e costruito il mio corpo esattamente come lo avevo sempre desiderato, a livello inconscio, da ragazzina. Eppure anche io, che ora vanto spalle larghe , ben piazzate ma simmetriche, "dritte", e toniche, ho avuto un approccio, seppur breve, con l'anoressia, vittima anche io degli sbagliatissimi modelli scheletrici che la moda, la tendenza e la società ci impone quasi come perfezione e chiave del successo nel lavoro, in amore, nella vita. Ma di questa mia esperienza vi parlerò volentieri un'altra volta...

Non mi dilungo ancora e vi spiego, sinteticamente, quali sono i benefici che potreste ottenere da un allenamento ragionato, organizzato e studiato in base alle vostre esigenze (che non sempre siete voi a vedere realmente, ma piuttosto lo è l'occhio esperto dell'istruttore stesso...), alla vostra struttura fisica, alla presenza di eventuali problematiche come patologie osteo-articolari ecc da non trascurare, prima di avventurarvi in un qualsiasi piano di allenamento.

 

VANTAGGI DELL'ALLENAMENTO CON I PESI PER LE DONNE:

Aumento e miglioramento del metabolismo energetico (e quindi migliore utilizzo e 'smaltimento' dell'introito calorico)

Riduzione degli inestetismi come cellulite e accumulo di adipe grazie al miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica periferica (questo soprattutto con la pratica di allenamenti a Circuito con l'alternanza di stazioni aerobiche)

Aumento del tono muscolare (non della ‘massa muscolare’ abnorme, che è ben altra cosa e richiede molto tempo e un tipo di allenamento molto intenso) e miglioramento della simmetria dei vari distretti muscolari

Miglioramento della postura (soprattutto nel tipico e diffusissimo aspetto “cadente” con protrusione del capo in avanti, monconi delle spalle cadenti e rilassati e atteggiamento cifotico dorsale)

Miglioramento delle "linee" corporee in generale ed 'in toto', a partire dai polpacci per finire al collo!!

Miglioramento della stima, gratificazione  e fiducia in sé stesse (dato dai miglioramenti estetici visibili  e anche dall'incremento del carico sollevato, durante i mesi)

Miglioramento generale psico-fisico (dato comunque da qualsiasi attività motoria e sportiva)

Cominciate, quindi, in modo sereno il vostro allenamento in sala pesi; consideratela come il luogo, forse l'unico effettivamente, che vi può permettere di costruire, modellare il vostro corpo nella più totale completezza, fate di quella sala il vostro 'centro estetico e FUNZIONALE', perché non  conta solo che il vostro corpo sia 'bello' ma è importante che sia anche funzionale, reattivo, capace di "muovere" e "muovervi" quando,come e dove volete.  Fate presenti, comunque, i vostri dubbi e gli obiettivi principali all'istruttore o al Personal Trainer, ma non fossilizzatevi solo su glutei e gambe, ricordate che il vostro corpo, e quello femminile in genere, è fatto anche di altri muscoli e la cura di questi, nel loro insieme, non potrà fare altro che donarvi un aspetto bello, armonico, muscoloso 'al punto giusto’.

In ogni caso, quindi, la vostra scheda non sarà mai uguale a quella dell'omaccione muscoloso che si allena da anni e al quale la natura ha dato la predisposizione alla crescita muscolare che vedete e anche se lo fosse non avreste mai, nello stesso tempo ed in egual misura quegli stessi risultati.

Siate toniche e scattanti, abbiate cura di gambe, glutei sì, ma anche della muscolatura del dorso e delle spalle (fondamentale per una postura impeccabile e che, se 'allargata', vi permetterà magari di nascondere meglio un'ossatura del bacino particolarmente 'larga'), delle braccia, degli addominali (il centro ed il fulcro del corpo e del movimento), insomma, di tutto il vostro corpo e non soltanto di quelle parti che vi vogliono far credere siano le fondamentali per l’estetica femminile.

Buon allenamento!!

 

Articolo a cura di Francesca Fanolla

 

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/allenamento/donne-pesi.html

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